Gemma e Lorenzo, amanti dall'infanzia, subirono la crudeltà dell'imperatore folle Marcello Marino. Sterminata la famiglia Quercia, Gemma divenne concubina. Lorenzo spezzò il giada promettendo vendetta. Sette anni dopo, irruppe nel palazzo con i ribelli, ignaro che lo scheletro di Gemma fosse stato trasformato in un trono di giada: il vero desiderio del tiranno non era la donna, ma un trono di sangue e ossa che ora attendeva il nuovo sovrano.